Arcipelago eoliano, ad eccezione di Lipari, isolato per tutta la giornata di ieri, a causa del forte vento (con punte di 40 km/h). La maggiore isola delle Eolie è stata raggiunta dall’unico mezzo in navigazione, il traghetto Nerea di Caronte & Tourist isole minori, che l’ha collegata, con una corsa di andata e ritorno, con Milazzo, consentendo il rifornimento delle attività commerciali anche in vista dell’annunciato perdurare di condizioni meteomarine avverse.
Intanto Federalberghi Isole di Sicilia ha inoltrato una nuova richiesta di un tavolo di confronto urgente sui gravi problemi dei collegamenti: un confronto costruttivo tra tutte le parti coinvolte per risolvere i problemi organizzativi e strutturali che stanno danneggiando non solo la qualità della vita degli abitanti, ma anche l’immagine turistica e l’economia locale.
La richiesta è stata inoltrata al ministro dei Trasporti Matteo Salvini e all’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò, coinvolgendo anche il presidente della Regione Renato Schifani, l’assessora al Turismo Elvira Amata, l’Autorità di regolazione dei trasporti, l’ Autorità di sistema portuale dello Stretto, i sindaci delle isole minori e le compagnie di navigazione.
«A seguito delle numerose segnalazioni riguardanti i continui ritardi e cancellazioni di servizi a mezzo navi, durante la stagione turistica, Federalberghi – evidenzia il presidente Christian Del Bono – aveva già avviato uno scambio di comunicazioni con Caronte & Tourist Isole Minori, ma senza ottenere soluzioni definitive. Con l’arrivo delle prime giornate di maltempo, la situazione si è ulteriormente complicata, generando malumori tra gli operatori turistici e i residenti delle isole. In particolare, si chiede di predisporre “piani di emergenza”, da attuare in condizioni meteo avverse, per garantire almeno le corse del mattino e della sera, sia in entrata che in uscita dalle isole. Il recente caso di centinaia di turisti e abitanti costretti a lasciare le Eolie anticipatamente, a causa di un’informazione tardiva su una nave in partenza l’indomani, ha messo in evidenza l’urgenza di migliorare la gestione dei collegamenti».
Tra le questioni più urgenti da affrontare, Federalberghi evidenzia l’insostenibilità degli aumenti tariffari sulle tratte ministeriali che stanno gravando sulle comunità locali e disincentivando il turismo; la necessità di rigenerare e integrare il parco navi, ripristinando i servizi sia statali che regionali, così come quelli dei mezzi veloci ministeriali, in modo da tornare agli assetti operativi precedenti al 2022. Altre questioni cruciali riguardano la manutenzione dei porti isolani, l’accessibilità del porto di Villa San Giovanni per attuare il collegamento con i mezzi veloci previsto dal capitolato di gara, l’attivazione di un sistema di monitoraggio che permetta di valutare in maniera trasparente la quantità e la qualità dei servizi erogati.
Sempre in tema di trasporti la Regione, si apprende, è pronta a dotare di un nuovo traghetto la propria flotta al servizio dei collegamenti con le isole minori. La giunta Schifani ha dato mandato all’assessore regionale Alessandro Aricò di richiedere al ministero per gli Affari europei per il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr un finanziamento di 140 milioni per la fornitura di una seconda unità navale Ro-Pax Classe A da adibire al trasporto di passeggeri, auto, mezzi pesanti, merci, anche pericolose e autocisterne sulla tratta Trapani-Pantelleria.
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