La Messina Social City ha pubblicato, in modalità on-line, le graduatorie degli scolari ammessi al servizio di trasporto scolastico per il 2024-2025.
Sono 896 gli ammessi a bordo dei pulmini comunali che entreranno in funzione da giovedì prossimo, la data ufficiale fissata dalla Regione per la riapertura delle scuole in Sicilia. Sono 77 i richiedenti non ammessi e altri 17 che non potranno usufruire del servizio perché la linea non è disponibile. Quest'anno il bando per mille posti è stato pubblicato in largo anticipo, già a metà di giugno, per dare alle famiglie il tempo necessario affinché ne venissero a conoscenza (evitando di dover riaprire il bando come accaduto l'anno scorso alla ripresa dell'attività scolastica).
All'avviso di partecipazione rimasto aperto dal 24 giugno all'8 luglio, hanno risposto 1027 famiglie di alunne e alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Un numero che a seguito delle verifiche per il possesso dei requisiti è stato scremato, con 77 domande respinte e altre 17 non accolte con un taglio di 104 passeggeri.
Secondo questi dati, contenuti in ventuno pagine di graduatorie che è possibile visionare nel sito dell'azienda speciale e nei canali ufficiali, l'offerta in atto supera la domanda, perché gli aventi diritto di fatto sono 896 anche se il numero iniziale era 1027, in linea con quanto previsto nel bando.
Una situazione che rappresenta l'esatto contrario di ciò che è sempre avvenuto negli anni passati, con i posti che non erano sufficienti a soddisfare tutte le richieste sollecitando soluzioni da parte del Comune e della Messina social city che gestisce il servizio.
«Il dato non è da considerarsi superiore – specifica Valeria Asquini presidente della Msc – poichè le richieste pervenute sono superiori a mille, quindi nel rispetto di quanto prevede il bando. Le domande non accolte sono delle famiglie che non risultano in regola con i pagamenti dello scorso anno. L'avvio del servizio – afferma Asquini – è previsto da giovedi 12 e non prima, come previsto da calendario regionale. Gli istituti scolastici che hanno deciso di iniziare prima lo hanno fatto in autonomia. Non c'è nessun ritardo, il trasporto inizierà puntualmente secondo il calendario regionale».
Pertanto gli scolari che ritorneranno in aula anticipatamente, per i primi giorni, dovranno raggiungere la scuola con automezzi privati facendosi accompagnare dalle famiglie.
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