Acqua, il lento ritorno alla normalità a Messina: conclusi in anticipo i lavori a Santa Margherita
Ancora 24 ore di passione per i messinesi alle prese con l’emergenza nell’emergenza. Si dovrebbe concludere stasera, al massimo domattina, l’ennesima fase di criticità idrica con cui deve fare i conti la città. Dopo i lavori per la manutenzione dell’acquedotto Fiumefreddo durati sei fine settimana invernali, dopo la siccità che sta attanagliando l’isola, è arrivato anche il guasto improvviso alla condotta. Una disdetta nella disdetta in un 2024 che passerà agli annali come l’anno dei troppi rubinetti a secco. La buona notizia è che i lavori a Santa Margherita sono andati nella maniera attesa, anzi meglio del previsto visto che si sono conclusi con un paio di ore di anticipo sulla tabella di marcia. Ieri la comunicazione del buon esito è arrivato intorno alle 17,30 ed a quel punto è iniziata la fase due, quella del ripristino della normalità ( quella di quest’estate “asciutta” ovviamente) del servizio. Dopo l’intervento avvenuto a Piano Bagni, in un luogo impervio, dove si registrava da oltre un mese una perdita da sei litri al secondo, pian piano l’acqua da Fiumefreddo è stata reimmessa in rete. Una procedura che ha portato via alcune ore prima di poter arrivare ad una pressione standard utile a riempire i serbatoi comunali dell’Amam. Dall’alba di oggi l’azienda di viale Giostra ha ripreso la distribuzione nella rete cittadina ma per il ritorno alla normalità una buona parte della città, praticamente sempre la solita, dovrà attendere ancora almeno tutta la giornata di oggi e altri domani. Infatti il contenuto dei serbatoi comunali, stamattina si esaurirà in pochissime ore, vista la grande quantità di acqua che sarà “chiesta” da quelli condominiali della città. E vista la “geografia” della rete idrica cittadina, i primi ad avere rifornimenti saranno i residenti della zona sud che, come avvenuto nei 5 distacchi programmati dello scorso inverni, quasi non si saranno accorti dello stop imposto da Amam. Una volta che si saranno svuotati i serbatoi comunali, occorrerà attendere che si riempiano nuovamente prima che possa essere dato il via libera alla seconda distribuzione che (nel pomeriggio?) dovrebbe impinguare le riserve della zona centro sud della città. Di solito questa fase consente ad Amam di arrivare fino a viale Europa. Nella notte potrebbe essere la volta dell’area più centrale della città, mentre per chi abita nell’area nord l’attesa si prolungherà fino a domani. Oggi difficilmente la zona da Mortelle all’Annunziata avrà acqua. Un disagio che Amam promette di superare entro la giornata di domani.