Messina

Sabato 21 Dicembre 2024

La Polizia stradale di Messina contro gli eccessi di velocità: ecco la mappa dei controlli

La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l'andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali. E' importante tenere la velocità sotto controllo. I servizi saranno effettuati da lunedì 2 Settembre, sino a domenica 8 Settembre 2024, alternativamente sulle tratte autostradali A18 Messina-Catania ed A20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario: • Giorni 2 – 4 e 6 Settembre 2024 Autostrada A18 Messina – Catania • Giorni 2 – 3 e 6 Settembre 2024 Autostrada A20 Messina – Palermo Ricordiamo i limiti attuali: • sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo; • sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo. Le sanzioni in sintesi: • fino a 10 km/h in più rispetto al limite - sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più - sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente; • oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h - sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi • chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida. Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali. Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.

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