«Un atto di crudeltà che non possiamo ignorare». È la dura denuncia da parte dell’amministrazione guidata da Francesco Iarrera per l’inqualificabile gesto di violenza nei confronti di un inerme gattino, uno dei tanti “senza padrone” che vivono nel borgo turistico, che da sempre ha mostrato grande attenzione per questi piccoli amici. «Quello che vedete nelle immagini – si legge sul social ufficiale del Comune – sono le radiografie di un povero gatto randagio, colpito da diversi piombini. È un gesto crudele e inaccettabile, che dimostra una totale mancanza di rispetto per la vita. In una società civile e sana, il rispetto di ogni forma vivente è alla base di tutto. Questo vile atto di violenza è un attacco ai valori fondamentali della nostra comunità». A prendersi cura del micetto è Carlotta Iarrera, aiutata da Mariangela Calabrò, e «se qualcuno desidera contribuire alle cure del piccolo o dare una mano – informa il Comune-, vi invitiamo a contattare direttamente lei». «Grazie di cuore per aver pubblicato questa triste storia – commenta Carlotta Iarrera –, ciò non deve accadere e tutta la comunità deve essere sensibilizzata e consapevole». Purtroppo, come precisa la signora Iarrera, non è la prima volta che in paese avvengono episodi di violenza nei confronti degli animali che, non bisogna dimenticare, costituiscono un reato penale, per questo l’amministrazione fa appello ai cittadini a denunciare senza indugio simili atti.