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Milazzo, gestione terminal e licenziamenti: i sindacati chiedono la clausola nel bando

Posizioni irremovibili e così, in questo momento, le prime conseguenze sono (come spesso capita) per i lavoratori.
A conclusione dell’incontro tenutosi nella sede di Sicindustria, la Comet ha ribadito di non essere più intenzionata a proseguire la gestione che deteneva da oltre 10 anni, dei terminal marittimi dell’Autorità portuale e che, dunque, dopo aver disertato la prima gara, non parteciperà neppure al secondo bando se questo avrà le stesse condizioni del precedente. Inevitabile quindi l’apertura della procedura di licenziamento degli 8 lavoratori del Terminal del porto di Milazzo. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno dovuto prendere atto della situazione ma hanno subito fatto scattare le procedure di raffreddamento. «Tenuto conto di quanto sta accadendo e della comunicazione della Comet, che non intende ritirare i licenziamenti, è assolutamente indispensabile – affermano i segretari Garufi (Filt Cgil), D’Amico (Fit Cisl) e Di Mento (Uiltrasporti) – che il nuovo bando contempli esplicitamente la clausola sociale per garantire i livelli occupazionali e il mantenimento del contratto nazionale di lavoro dei porti».I sindacati hanno, pertanto, aperto le procedure di conciliazione per ottenere, così come per i lavoratori del porto di Tremestieri, l’inserimento della clausola sociale nel nuovo bando. «Auspichiamo – concludono – di essere convocati in tempi brevi dall’Autorità di sistema portuale per trovare soluzioni condivise che garantiscano la prosecuzione dell’attività lavorativa alle maestranze del porto di Milazzo». Questo l’aspetto occupazionale. Ma in gioco c’è anche la questione dei servizi agli utenti. Ieri è scaduta l’ulteriore proroga alla stessa Comet che comunque potrebbe chiudere il proprio mandato a fine mese ovvero tra due giorni o al massimo entro domenica 1 settembre. Subito dopo cosa succederà?
La società rappresentata da Ivo Blandina a quel punto non avrà più titolo per mantenere le concessioni e, automaticamente essendo ad essa collegati, scadranno i contratti di affitto delle biglietterie delle compagnie di aliscafi e navi e degli altri esercizi, commerciali e non, presenti nei due Terminal. Come verranno assicurati questi servizi che ovviamente, soprattutto quello dell’emissione dei biglietti di viaggio per le Eolie, sono fondamentali?
Si fa rilevare che trattandosi di servizi facenti parte di una più ampia concessione, così come previsto nel bando di gara, difficilmente potranno essere oggetto di singoli accordi con la stessa Autorità portuale, in quanto, anche in questo caso, dovrebbero essere messi a gara.

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