Una famiglia messinese ed una famiglia calabrese sono rimaste coinvolte in un tragico incidente avvenuto ieri mattina sull’autostrada A2 del Mediterraneo, qualche chilometro prima dello svincolo di Sala Consilina, nel Salernitano. Nell’incidente ha perso la vita Martina, una bambina di 7 anni di Messina che viaggiava in auto con il fratellino ed i suoi genitori rimasti anche loro feriti cosi come la coppia calabrese dell’altra auto. L’ incidente si è verificato all’alba, intorno alle 5,30 sulla corsia di marcia nord. Per cause che sono in corso di accertamento le due auto, una Citroen C1 ed una Renault Captur, che procedevano in direzione nord, si sono scontrate finendo contro il guardrail. Ad avere la peggio la bambina. Fin dal primo momento le sue condizioni sono apparse molto gravi ai soccorritori giunti poco dopo. È stata subito trasportata d’urgenza all’ospedale ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. Nel frattempo altre ambulanze hanno soccorso il resto dei feriti. Sul posto sono intervenuti squadre dell’Anas, gli agenti della Polstrada di Sala Consilina, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco di Sala Consilina che hanno dovuto estrarre dalle lamiere i feriti. La bimba di 7 anni è stata trasportata al vicino ospedale di Polla dove però è deceduta per la gravi ferite riportate. Gli altri cinque feriti, tra di loro anche i genitori ed il fratello della piccola, sono ricoverati presso lo stesso ospedale. La madre della bambina ha riportato fratture varie ed un forte choc cosi come il padre, un quarantaduenne e il fratellino che invece sono rimasti feriti in modo meno grave. I destini di queste due famiglie si sono incrociati nell’autostrada all’altezza di Salerno. La famiglia calabrese era diretta al nord mentre la messinese si stava recando per visitare i luoghi di Padre Pio. Pochi giorni di vacanza che la famiglia messinese si era ritagliata per un pellegrinaggio desiderato da tempo per la devozione al Santo di Pietrelcina. Pochi giorni di preghiera ma anche di svago in un luogo suggestivo e simbolico per molti fedeli. La notizia dell’incidente ha colpito profondamente Messina dove la famiglia abita, in molti si sono stretti al loro dolore per la tragica perdita. Il padre della bambina è un agente della polizia penitenziaria. Originario di Santa Lucia del Mela, da anni vive a Messina dove presta servizio alla casa circondariale di Gazzi. Un agente penitenziario molto apprezzato per le sue doti umane e professionali. Ieri mattina all’interno dell’istituto penitenziario di Gazzi, diretto da Angela Sciavicco, dopo che si era sparsa la notizia della tragica morte della bambina, è calato un silenzio colmo di dolore sia da parte dei colleghi dell’agente che degli stessi detenuti.