Settembre sarà un mese decisivo per la Fondazione Lucifero. L’assessorato regionale della Famiglia non potrà infatti più tergiversare sulla nomina del commissario che dovrà sostituire il dimissionario consiglio di amministrazione, azzerato dopo le dimissioni del presidente Scicolone e dei consiglieri Puglisi e Schirò. Tante sono le scadenze che impongono una presa di posizione. Lasciar correre il tempo rischia solo di avere conseguenze devastanti per un ente che ha già dei problemi economici anche perché non riesce a far fruttare i cespiti esistenti. In atto all’Ipab è in fase di svolgimento la colonia estiva, ma chiaramente ci sarà da definire la questione “Gigliopoli”. Dopo la scadenza del contratto, nel 2022, e l’ulteriore proroga, oggi il rapporto formalmente è chiuso. Si proseguirà con una gara o si andrà ad una individuazione fiduciaria? Altra questione, assai delicata, riguarda quella economica. C’è ancora un Consuntivo 2022 da approvare e la situazione delle casse non è florida. Ci sono beni, come l’ex Cirucco e le Serre, che andrebbero messi a reddito per poter recuperare delle somme e cercare di chiudere il notevole contenzioso aperto.