Sono state eseguite stamani quattro misure cautelari agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti giovani, originari del Marocco ma con nazionalità italiana, accusati di tentate lesioni personali aggravate. I fatti per cui rispondono i quattro, due fratelli domiciliati a Capo d’Orlando e due altri congiunti di cui uno residente a Biancavilla e l’altro a Bronte, si riferiscono alla baraonda scoppiata per futili motivi la sera dello scorso 23 luglio sul lungomare di Brolo. I giovani, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono ritenuti responsabili in particolare dell’aggressione ai danni di tre persone, di cui una all’interno di un locale pubblico e le altre due nelle immediate vicinanze. L’ordinanza di applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari, su richiesta dalla Procura della Repubblica di Patti, è stata firmata dal Gip Ugo Domenico Molina ed eseguita dai Carabinieri della stazione di Brolo e dalla Polizia del commissariato di Capo d’Orlando che hanno condotto le attività investigative. Decisive nella ricostruzione dei fatti, oltre alle testimonianze delle persone coinvolte, anche diverse riprese effettuate da chi era presente sui luoghi che hanno consentito l’identificazione dei soggetti.
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