Messina, fogna nell'abitato di Mili Moleti. L'Amam: "Disagi dovuti al blocco di una pompa, situazione risolta"
Ancora una brutta esperienza per gli abitanti di Via Nazionale a Mili Moleti. La scorsa notte all'altezza del numero civico 429 copioso sversamento di liquami fognari che gli abitanti del posto, esasperati, attribuiscono alla rete di collegamento con il vicino depuratore di Mili Marina. Preoccupati per quanto stava accadendo hanno subito contattato la sala operativa della Polizia municipale dove hanno appreso che sarebbe stata chiamata in causa l'Amam. In effeti dopo una ventina di minuti lo sversamento di liquami maleodoranti è cessato. Nella notte è stato girato un video che sta viaggiando speditamente sui social e rilanciato anche da Domenico Siracusano, del coordinamento provnciale PD Messina "Lo sversamento di liquami tra le abitazioni rende la situazione igienico-sanitaria insostenibile, scrive l'esponente politico, a ciò si aggiunge i nauseabondi “odori” che provengono dagli impianti e che costringono chi abita nei pressi a doversi rinchiudere dentro. Nonostante le rassicurazioni e gli annunci del Sindaco Basile, i 3 milioni e mezzo finanziati ad AMAM per il cosiddetto “revamping”, nessun miglioramento per la qualità della vita. La salute di migliaia di persone è messa sistematicamente a rischio. È una situazione inaccettabile!". In riferimento a quanto accaduto la scorsa notte a Mili Moleti, in via Nazionale, l'Amam precisa: "Il disagio è stato causato da un blocco temporaneo di circa 20 minuti di una pompa di sollevamento, verificatosi durante la notte. Il problema è stato prontamente risolto dal personale competente. Il blocco ha provocato lo sversamento di liquami, per il quale AMAM è intervenuta immediatamente effettuando la pulizia e la sanificazione dell'area coinvolta. È importante evidenziare che si è trattato di un inconveniente tecnico non attribuibile al Depuratore di Mili. Ricordiamo anzi che il progetto di revamping in corso sta affrontando e risolvendo i problemi strutturali che mai nessuna amministrazione prima di quella De Luca e Basile aveva attenzionato.