Cosa è consentito fare in spiaggia a Ferragosto? Una domanda che torna puntuale ogni anno, anche se alcune consuetudini un tempo in voga dalla serata di oggi all’alba di domani sono ormai solo un lontano ricordo. In molti casi i sindaci non hanno emanato alcuna ordinanza, ma sono comunque in vigore le leggi regionali e le disposizioni della Capitaneria di Porto, valide su tutte le spiagge del comprensorio ionico tra Giardini Naxos e Scaletta Zanclea. In testa alle regole vi è il decreto regionale 476 del 2007, che vieta l’accensione di qualsiasi fuoco sulla spiaggia, campeggiare o pernottare, la produzione di suoni molesti a mezzo di altoparlanti o di amplificatori di qualsiasi genere e di rumori: in ogni caso è comunque obbligatorio mantenere il volume e l’intensità sonora delle emissioni entro i limiti consentiti dalle norme. Il tradizionale falò di Ferragosto, riuniti in comitive per ballare fino all’immancabile bagno di mezzanotte, rimarrà anche quest’anno solo un ricordo. Tranne rarissime eccezioni. Ad emanare specifiche ordinanze sono stati solo i sindaci di Giardini Naxos, Letojanni, S. Teresa di Riva, Furci Siculo e Nizza di Sicilia, richiamando in alcuni casi anche la circolare del 5 agosto scorso del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la quale si invitano gli enti locali al potenziamento di tutte le attività di controllo del territorio funzionale alla sicurezza della collettività mediante servizi di vigilanza su piazze, litorali e strutture ricettive in occasione del Ferragosto. A Giardini Naxos dalle 8 di ieri all’1 del 18 agosto è vietato sulla spiaggia detenere e trasportare legna, carbone, carbonella, accendere fuochi, accamparsi, accendere fuochi pirotecnici e produrre suoni e molestie con altoparlanti e amplificatori; su tutto il litorale vietato inoltre vendere e consumare bevande alcoliche in contenitori di vetro e lattine. A Taormina il sindaco Cateno De Luca Blitz ha già annunciato uno dei suoi blitz sulle spiagge contro gli attendamenti, avvisando che saranno sottoposti a sequestro. A Letojanni, da ieri al prossimo 16 agosto sarà vietato su aree demaniali e spiagge l’accatastamento di legname o materiale simile infiammabile, l’installazione di gazebo, tende, accampamenti per il bivacco e l’accensione di fuochi e falò. A S. Teresa di Riva oggi e domani vige il divieto di accendere fuochi di qualsiasi genere, di fare uso di fornelli, di campeggiare con tende e similari, di montare gazebo o strutture similari e di bivaccare su tutte le spiagge ad uso pubblico o in concessione, così come a Furci Siculo sono vietati falò, attendamenti, barbecue e fuochi pirotecnici sia oggi che domani. A Nizza di Sicilia già dal 9 luglio scorso, e fino all’1 settembre prossimo, è vietata l’istallazione di tende in spiaggia e l’accensione di fuochi. Al di là delle ordinanze, sarà poi difficile riuscire a controllare l’effettivo rispetto delle disposizioni su tutte le spiagge libere del comprensorio e ci si affiderà anche questa volta al buon senso di residenti e villeggianti. Insomma arriva il Ferragosto e, come ogni anno, arrivano le regole - locali, regionali o nazionali - che devono essere rispettate. O meglio bisognerà far rispettare perché, così come avviene da sempre, qualcuno proverà a mantenere viva la tradizione sperando magari di non essere scoperto