Messina Servizi ne “chiama” altri 70: saranno tutti impiegati nello spazzamento. A Ferragosto chiuse solo le isole ecologiche
I fondi sono quelli contenuti nell’ultimo piano economico finanziario del Comune per il recupero dei soldi necessari allo smaltimento dei rifiuti in città. Una parte della Tari che i messinesi verseranno per il 2024 sarà utilizzata per poter mettere sotto contratto altri 70 operatori di Messina Servizi. Un rafforzamento dell’organico che porterà a quasi 800 i dipendenti della partecipata del Comune. I nuovi assunti non verranno fuori da un ulteriore concorso ma, vista la validità pluriennale delle graduatorie di quello conclusosi un anno fa, sarà fatta scorrere la lista. Su coloro i quali, pur se idonei, non hanno trovato spazio nella prima tornata di assunzioni, sono già in corso le verifiche documentali. Ci sono i margini numerici per coprire anche questi 70 posti, sempre ammesso che nel frattempo i candidati non abbiano trovato altra sistemazione. Tutti e settanta saranno indirizzati allo spazzamento, uno dei servizi cardine dell’attività di Messina Servizi, uno di quelli sui quali c’è maggiormente da lavorare per rendere la città più pulita. Oggi sono 100 gli addetti a questa funzione con attività manuale, quelle che dà maggiori risultati in strade non di grandi dimensioni. A questi si aggiungono altri 20 operatori che si occupano dello spazzamento meccanizzato.
Il servizio a Ferragosto
Messinaservizi Bene Comune, in vista della festività del Ferragosto, comunica che i servizi di raccolta, trasporto e spazzamento saranno regolari in tutte le aree. Soltanto le isole ecologiche rimarranno chiuse in occasione della festività dell'Assunta.