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Messina, un altro giorno di acqua "alternata". Disagi a Camaro e villaggio Aldisio

Secondo giorno di erogazione dell’acqua “alternata”, il piano di razionamento idrico adottata dal Comune per cercare di riempire di serbatoi dei cittadini che stanno affrontando i disagi della penuria di acqua. Ieri è toccato ai residenti nella zona B ricevere l’acqua come prevede il piano avviato dall’amministrazione comunale. C’è chi è riuscito a riempire i serbatoi senza grossi problemi ma c’è invece chi continua a subire i disagi. I più svantaggiati sono coloro che abitano nei piani alti che, a causa dei problemi nella pressione, non ricevono abbastanza acqua. Intanto al Coc, il centro operativo comunale della protezione civile che è in funzione tutto il giorno, continuano ad arrivare le richieste di autobotti. Le telefonate arrivate (il dato è alle 19) sono state circa 200, come il primo giorno, alcuni chiamano anche solo per avere informazioni. «Ancora è presto per fare un bilancio - spiega il sindaco Federico Basile che ieri pomeriggio è stato al Coc - la prova del nove si avrà nei prossimi giorni, se inizieranno ad arrivare meno telefonate vorrà dire che la parzializzazione dell’acqua ha avuto esito positivo perché un numero di chiamate inferiore significa che c’è meno gente che ha necessità di acqua. In teoria oggi dovremmo avere meno chiamate dalla zona B perché hanno riempito i serbatoi ma se non si fanno uno o due cicli non si riuscirà a capire come sta andando».

Disagi a Camaro e Villaggio Aldisio

Nonostante la divisione delle zone che subiscono maggiori disagi per l’acqua in due aree A e B , c’è ancora chi lamenta disagi. Come scrive il consigliere della Terza Circoscrizione Nunzio Signorino. Lamenta che « in diverse zone della terza circoscrizione, come Camaro superiore e inferiore, villaggio Aldisio pur non rientrando nelle zone A e B, da due giorni che non arriva acqua nelle abitazioni» Lamenta anche il fatto che «Amam non ha fatto sapere gli orari di distribuzione dell’acqua così i cittadini possono organizzarsi». infine auspica un maggior coinvolgimento dei consiglieri di quartiere nella gestione dell’emergenza: «La gente chiede notizie a noi consiglieri di quartiere e proprio noi che potremmo essere di grande aiuto non siamo calcolati». Sulla questione acqua c’è anche l’intervento di Renato Coletta, consigliere IV circoscrizione: «Da giugno assistiamo alle solite performance dell’amministrazione, che si sono evolute, fino ad arrivare al 5 agosto quando è stata malamente copiata la proposta del Pd di adottare il razionamento a giorni alterni» scrive il consigliere di circoscrizione. Sostiene inoltre che continuano ad arrivargli segnalazioni «dalla “Zona A” e precisamente dalle vie Lanzetta, Andria, Setaioli, Osservatorio, solo per citarne alcune, e oggi dalla Zona B, che lamentano la mancata o ridotta erogazione». «Come se non bastasse- conclude - la pressione rilevata è sempre così bassa che non consente ai serbatoi collocati nelle terrazze di riempirsi».

 

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