“Chi semina, raccoglie” e in città i frutti continuano a venir fuori dal terreno del risanamento. La Struttura commissariale per l’eliminazione delle baraccopoli e, soprattutto, l’Amministrazione guidata dal sindaco Federico Basile, si apprestano a salutare l’avvio di un’altra tranche di interventi in due porzioni di territorio a lungo dimenticate. Complici i pareri positivi rilasciati dall’Autorità di bacino-Distretto idrografico della Sicilia, Sovrintendenza e Genio civile in relazione al Lotto 1 di Bisconte e Lotto 2 di Fondo Fucile, nell’ambito del Progetto pilota Pinqua gestito proprio da Palazzo Zanca. «È un’ottima notizia – commenta Salvatore Mondello, vicesindaco e assessore a Infrastrutture e lavori pubblici, Edilizia pubblica e privata –. Possiamo prevedere un inizio contestuale dei lavori nelle due aree il prossimo autunno, a dimostrazione dell’ottima intuizione che questa Amministrazione ebbe qualche tempo fa proprio su tale importante tematica. Vorrei anche ricordare che il Comune di Messina è risultato prima in Italia nella graduatoria del Mit per quel che concerne il bando “Qualità dell’abitare”. Siamo stati altresì invitati al Politecnico di Milano per illustrare il nostro modello vincente». Soddisfatto anche il subcommissario per il risanamento Marcello Scurria, che il 16 luglio scorso aveva indetto la Conferenza di servizi decisoria effettuata in forma semplificata e in modalità asincrona ai fini dell’approvazione dei lotti 1 e 2 del Progetto pilota Pinqua. Nello specifico, a Bisconte, una superficie di 20.393 metri quadrati ospiterà sei blocchi abitativi appaiati in tre corpi di fabbrica orientati verso Nord, che rappresentano l’insieme delle residenze. Procedendo verso valle, invece, una zona a verde e servizi come un campo di pallavolo e due da bocce si interporranno a tre blocchi per le residenze, posizionati ad arco verso l’ultima area di parcheggio che costeggerà una zona bianca adibita ad attrezzature religiose.