Messina, sospesa attività a una Residenza per anziani: lavoratori in nero e scarsa sicurezza
Proseguono i controlli nel messinese da parte del contingente ispettori INL Sicilia insieme ai Carabinieri del NIL ed ai funzionari INPS. In data 30 luglio, nell’ambito delle verifiche effettuate in alcune residenze per anziani i funzionari del Contingente ispettori INL Sicilia, unitamente ai carabinieri del NIL (Nucleo Tutela del Lavoro) e agli ispettori INPS di Messina hanno trovato in una di esse, in città, due lavoratori in nero e molte carenze in termini di sicurezza del lavoro e di prevenzioni incendi. I due lavoratori in nero, addetti all’assistenza degli ospiti anziani oltre ad operare senza alcun contratto, senza alcuna formazione e informazione sui rischi specifici delle loro mansioni non erano stati neppure sottoposti a visita medica per verificarne l’idoneità lavorativa. Sotto il profilo della sicurezza, rilevata inoltre la mancata elaborazione del DVR (documento di valutazione dei rischi), del piano di emergenze ed evacuazione, la mancata nomina del RSPP (Responsabile del servizio prevenzione e protezione), del Medico Competente, del preposto e degli addetti alle emergenze. Infine, gli estintori presenti avevano la revisione semestrale scaduta e le vie di fuga non erano fruibili. Per le violazioni lavorative e di sicurezza riscontrate si è provveduto ad emettere il provvedimento di sospensione dell’attività e ad impartire prescrizioni in materia di prevenzione infortuni, con le relative sanzioni amministrative e pecuniarie per circa 15mila euro.