Il limite massimo consentito era di 175 persone ma a ballare in pista erano in circa 600. È stato deferito all’autorità giudiziaria il gestore di un locale della riviera nord dove sono state trovate molte più persone di quelle che la struttura ne poteva contenere. Il provvedimento è il risultato di controlli eseguiti dal personale della Squadra amministrativa della Divisione P.a.s.i. della Questura, che nei giorni scorsi ha svolto una serie di verifiche per accertare il rispetto della normativa vigente.
Particolare attenzione è stata rivolta a quei locali che effettuano attività di intrattenimento musicale e danzante. Le verifiche si sono concentrati nei locali che sorgono nella zona nord dove, durante l’estate, si concentra maggiormente la presenza di locali notturni, ristoranti, pizzerie molto frequentati.
I controlli sono finalizzati a garantire la sicurezza di avventori ed esercenti presso i luoghi maggiormente caratterizzati della movida estiva. In particolare in un locale della zona nord, dove era stata organizzata una serata di musica e balli, è emerso che il numero di avventori era notevolmente superiore rispetto alla capacità consentita, circa 600 persone a fronte dei 175 autorizzati. Nel corso di altri controlli in un lido balneare è stata invece contestata l’organizzazione di una serata musicale e danzante senza autorizzazione. Sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 1.549 euro.
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