Una giornata molto triste quella odierna per la comunità milazzese che ha dato l'ultimo saluto ad Alessandro Scalzo, il 25nne morto nell’incidente stradale di venerdì sull’asse viario. Prima il saluto dei marittimi sulla nave dove Alessandro lavorava, la Laurana della Caronte & Tourist, poi la tappa allo stadio, dove il giovane era di casa facendo parte della tifoseria organizzata.
E poi il momento più triste al Duomo dove quasi un migliaio di persone hanno presenziato ai funerali. Ad accogliere la bara palloncini rossi/blu e gli amici più cari che hanno indossato le magliette con la scritta: “Vivrai per sempre dentro di noi”.
A celebrare i funerali è stato padre Giuseppe Currò con padre Stefano Scalzo, cugino di Alessandro e parroco della Chiesa del Rosario che ha tenuto l’omelia. E rivolgendosi alla mamma Antonia, inconsolabile per questo ulteriore lutto dopo quello, tre anni addietro, per la perdita del marito Eugenio, padre Scalzo ha detto: “Alessandro non è morto e risorto. È vivo. Tutti questi amici dimostrano quello che lui ha seminato. E chi semina poi raccoglie”.
Nel frattempo le indagini proseguono per fare luce su cosa sia realmente accaduto quella sera. Lo chiedono a gran voci sia gli amici, sia soprattutto i familiari.
Caricamento commenti
Commenta la notizia