Saranno utilizzati integralmente 30 milioni di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per bonificare la discarica di contrada Zuppà. Come già anticipato ieri dalla Gazzetta, la rimodulazione dei fondi destinati ai siti orfani siciliani è stata decisa nel corso del tavolo tecnico di martedì al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, convocato per affrontare le criticità ambientali del sito di Mazzarrà Sant’Andrea chiuso nel 2014 e da allora in attesa della bonifica. «Grazie alla tempestività con cui il governo nazionale ha preso in esame le nostre richieste – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – siamo in grado di compiere un importante passo in avanti per la definitiva messa in sicurezza della discarica ed evitare pericoli per la salute dei residenti e per il territorio. Siamo intervenuti con risorse aggiuntive per i Comuni e siamo impegnati a fondo per risolvere le criticità nello smaltimento. Grazie al nuovo Piano regionale dei rifiuti, che presto approveremo definitivamente, ridisegneremo il sistema degli impianti di conferimento, mettendo finalmente fine a un’emergenza che dura da troppo tempo». «Su nostra proposta – ha commentato l’assessore Roberto Di Mauro – si è convenuto di rimodulare l’allegato al decreto ministeriale del 2022, permettendo di sbloccare una cifra superiore a quella prevista inizialmente, per portare a termine e bonificare con priorità assoluta il sito che, in seguito all’incendio subito un mese fa, si trova in precarie condizioni, creando disagi e danni all’ambiente circostante».