Palazzo dei Leoni si appresta a utilizzare un tesoretto che si rivelerà fondamentale in uno dei settori prioritari nella sua agenda: la mobilità. La terza Direzione metropolitana, guidata dal dirigente Biagio Privitera, ha accertato le “Somme per l’importo di 1.385.977.10 euro per gli interventi previsti, per l’annualità 2024, relativi alla messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelle esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e Città metropolitane, per l’annualità 2024, con decreto del ministero della Infrastrutture e dei trasporti e della mobilità sostenibile n. 125 del 5 maggio 2022”. Di conseguenza, nelle prossime settimane, i tecnici dell’ex Provincia programmeranno una scaletta di lavori, a seconda delle opere più urgenti, sulla base delle informazioni già in possesso e delle risultanze di ulteriori sopralluoghi lungo i territori ionici, tirrenici e nebroidei. L’articolazione della rete stradale di competenza della Città metropolitana comprende, in particolare, il sistema tirrenico, quello ionico, lo snodo di Messina e la viabilità interna, in area peloritana e nebroidea (prevalentemente collinare e montana). «La normativa vigente sulle strade provinciali prevede che Palazzo dei leoni si occupi della programmazione, progettazione, manutenzione, vigilanza, autorizzazioni e concessioni inerenti la propria rete stradale che risulta costituita da complessivi 2.877,301 km», si legge nel Report dell’analisi territoriale contenuto nel Piano strategico della Città metropolitana di Messina. Di questi, 1.450,754 km fanno riferimento a strade provinciali propriamente dette perché di collegamento primario tra Comuni e/o con le strade statali; 1.426,547 sono relativi ad arterie provinciali (ex agricole ed ex comunità montane), per la maggior parte oggi divenute di primaria importanza quali vie di fuga o per garantire i collegamenti alternativi con i Comuni o le Statali.