Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Abbandonato e poi investito, il Comune di Messina in aiuto di Birillo

Garantite le cure mediche ad un cane più volte soccorso a Giostra. Operato e ricoverato, poi servirà un’adozione

Il Comune sta garantendo le cure mediche per una frattura al bacino che va operata, ma per “Birillo”, dopo, sarà necessario guarire dalle ferite del cuore che fanno più male. Sembra la perfezione fatta cane, questo bel cucciolone di colore bianco che sa tanta morbidezza, spezzato dal nero intenso degli occhi e delle orecchie.
La bellezza di questo cane, però, probabilmente non è bastata a far desistere il proprietario dal suo gesto insano di lasciarlo per strada destinandolo a una vita randagia. Non ci sono conferme ufficiali ma sembrerebbe che l'animale, recuperato nei giorni scorsi nel viale Giostra dove è stato lasciato, non è abituato a stare in strada perché non ha percezione dei pericoli. Ne è prova, il fatto che Birillo dopo avere ricevuto una prima assistenza mettendolo in sicurezza, dopo un paio di giorni è stato investito e si trova ricoverato nell'ospedale veterinario didattico dell'Università di Messina , a causa di una brutta frattura al bacino che lo ha reso immobile.
Per il momento è sotto la custodia del Comune che dopo averlo tolto dalla strada, ha provveduto alla sua registrazione, microcippandolo. Birillo ha circa 7 mesi ed è ancora un cucciolo che va protetto e accudito. Prima dell'incidente era stato sterilizzato e poi rimesso in libertà nel territorio di appartenenza. Si tratta dell'ennesimo cane sfortunato, perché rinnegato e forse anche picchiato – secondo alcune voci che girano sulla sua storia – da chi invece doveva occuparsi della sua crescita. «Saltava sulle macchine in transito – raccontano dicono i volontari – ed entrava nei portoni dei palazzi in cerca di affetto e coccole. Ha un carattere docile e pacifico che lo rende capace di adeguarsi alle varie situazioni e di andare d'accordo con altri cani maschi e femmine e qualunque tipo di animali. È talmente buono da poter convivere anche con gatti, uccelli e altri animali». Dopo l'operazione e il recupero, per lui non appena tornerà a correre, si spera nell'amore di una famiglia che possa appunto innamorarsene e adottarlo per sempre. Fino a quel momento rimarrà sotto la protezione del Comune che, con l'ufficio Randagismo e Benessere degli animali che fa capo all'assessore Massimiliano Minutoli, ha provveduto a registrarlo e si sta occupando delle cure ospedaliere e della profilassi sanitaria. Contro la piaga degli abbandoni purtroppo non solo estivi, il maltrattamento fino all'uccisione, si alza la voce per un inasprimento delle pene.«Non è accettabile- – ha affermato Michela Brambilla presidente della Lega italiana per la difesa degli animali – che violenti criminali come quello della provincia di Viterbo che ha legato il cane all'auto e lo ha trascinato fino ad ucciderlo, non finiscano in prigione. C'è una mia proposta di legge AC30 che in qualità di presidente dell'Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell'ambiente – prosegue l'onorevole Brambilla – che attende di essere approvata in modo definitivo. Chi maltratta e uccide deve pagare davvero con il carcere, solo così potremo finalmente definirci un paese civile». Anche l'Enpa Messina è tempestata di segnalazioni continue da parte di proprietari che non vogliono più tenere i propri cani. Troppi i casi di cattiva gestione e detenzione che l'Ente nazionale Protezione Animali si trova a fronteggiare.

Caricamento commenti

Commenta la notizia