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Piano rifiuti e Tari a Barcellona: flop e sfida politica

L’astensione delle varie opposizioni ha impedito l’approvazione del documento: stasera nuova seduta per un voto in extremis

Sonora bocciatura in Consiglio comunale per il piano economico finanziario dei rifiuti e per le tariffe Tari 2024-25. L’opposizione continua a lavorare ai fianchi l’amministrazione comunale e, astenendosi dalla votazione, ha impedito l’approvazione del provvedimento che, peraltro, va formalizzata entro il 20 luglio. Pertanto è stata convocata una nuova seduta consiliare straordinaria per questa sera.
L’amministrazione comunale invita i consiglieri di opposizione a mettere da parte le divisioni, ma dall’altra parte della barricata non si fanno sconti: «L’invio di un provvedimento così complesso a pochi giorni della trattazione – dichiara Antonio Mamì del Movimento Città Aperta – viste le pesanti ricadute che avrà sulla popolazione, ha impedito al Consiglio di esaminare nel dettaglio la questione e di proporre emendamenti. L’amministrazione non ha fatto alcuno sforzo per ridurre il carico fiscale sui cittadini: nessun intervento serio per ridurre i costi del servizio, mancano dati minimi come quelli delle sanzioni comminate agli utenti e del recupero dell’evasione, che avrebbero potuto sgravare parte del costo. Di fronte a questo quadro desolante non potevamo in coscienza votare favorevolmente il provvedimento».

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