Con 24 voti favorevoli e due astenuti il Consiglio comunale di Messina ha esitato il piano tariffario della Tari per il 2024. Pur restando immutato il costo di del servizio che supera i 60 milioni di euro, per le famiglie messinesi arriva finalmente la possibilità di pagare un tributo che è un terzo più basso di quello dell’anno precedente.
Il motivo è legato all’emersione di una quantità di aree che finora non erano state soggette al pagamento, soprattutto per quanto riguarda le utenze non domestiche. Adesso Messina ha un dato finalmente in linea e, addirittura, sotto la media nazionale delle altre città metropolitane.
Anche i partiti di centrodestra hanno votato a favore della delibera taglia Tari, solo il Partito Democratico ha deciso di astenersi perché avrebbe voluto che il costo complessivo del servizio, visto l’aumento della raccolta differenziata, fosse più basso di quello dell’anno scorso.
Caricamento commenti
Commenta la notizia