Messina, la corruzione sull'appalto del torrente Bisconte: no al patteggiamento per Maurizio Croce
Patteggiamento rigettato per Maurizio Croce l’ex capo dell’Ufficio regionale del dissesto idrogeologico indagato nell'inchiesta sui casi di corruzione elettorale e l'appalto per la messa in sicurezza e copertura del torrente Bisconte-Catarratti condotta dalla procura. Il gup Monia De Francesco non ha accolto la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 6 mesi che era stata avanzata per Croce dall'avvocato Bonni Candido. Croce è stato quindi rinviato a giudizio. Sulla vicenda l'avvocato Candido ha dichiarato: "Prendo atto della decisione del gup che francamente mi desta qualche perplessità soprattutto per le motivazioni che la giustificano. Faremo ora le nostre conseguenti valutazioni confrontandoci con la procura che ha mantenuto fermo il suo consenso". Sono stati rigettati anche i patteggiamenti per Giuseppe Capizzi e Francesco Vazzana anche loro rinviati a giudizio al 22 ottobre. Patteggiamento accolto per Emanuele Capizzi.