Diverse le questioni aperte sul tavolo del Messina, impegnato a recuperare terreno sulla programmazione sportiva, attardata dalle condizioni di salute del presidente Pietro Sciotto e dalla estenuante trattativa per la possibile cessione del pacchetto di maggioranza ad un fondo straniero che ancora, a distanza di parecchio tempo, non è riuscita a produrre le garanzie economiche per chiudere l'operazione, definita in una sorta di preliminare lo scorso 22 giugno. Da allora, però, solo silenzi, troppi che, hanno finito, solo ad alimentare le voci più disparate e fatto montare la protesta dei gruppi organizzati che hanno preso di mira, ancora una volta, la proprietà, rea di eccessivo immobilismo.
In settimana il presidente Pietro Sciotto sarà dimesso dall'ospedale e potrà dedicarsi con maggiore attenzione alla sua creatura. Nel frattempo il direttore sportivo Giuseppe Pavone e l'allenatore Giacomo Modica stanno cercando di portare a Messina i primi nuovi calciatori perché con i soli cinque attualmente in organico non avrebbe senso cominciare il ritiro pre campionato che, secondo quando contenuto nel comunicato emesso ieri, dovrebbe cominciare lunedì prossimo, probabilmente in sede con le classiche visite mediche. Nel mirino sono finiti anche il difensore Spaltro e il giovane centrocampista Simonetta oltre ai nomi già filtrati nei giorni scorsi. Il lavoro ipotizzato dal tecnico andrà oltre l'inizio ufficiale della stagione che per il Messina scatterà sabato 10 agosto con la prima gara ad eliminazione diretta di Coppa Italia in programma all'Ezio Scida di Crotone. Per quanto la sede del ritiro, nelle ultime ore, ha preso quota Santa Domenica Vittoria in provincia di Messina, comune che si trova gli oltre 1000 metri e struttura che avrebbe convinto lo staff tecnico.
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