Le lamentele dei residenti per le emissioni di polveri e rumori vanno avanti da settimane e - nonostante la recente ordinanza in materia di orari e rumori per la stagione estiva - le attività sono andate avanti. Così sono scattati i controlli e le sanzioni. Tra sabato e domenica, infatti, Carabinieri e Polizia locale sono intervenuti nel cantiere del raddoppio ferroviario a Nizza di Sicilia per contestare alle imprese costruttrici la violazione dell’ordinanza emessa il 9 luglio dal sindaco Natale Briguglio, che impone dal 12 luglio al 2 agosto il divieto assoluto di disturbare la quiete pubblica, attraverso attività edili rumorose, dalle 13 alle 14.30 e dalle 17.30 alle 7.30, mentre nel periodo dal 3 agosto all’1 settembre l’orario è ampliato dalle 13 alle 8. Durante i giorni festivi, invece, le attività sono vietate completamente senza alcuna eccezione. La Polizia locale, diretta dall’ispettore capo Natale Abbate come sostituto del comandante Daniele Lo Presti attualmente in congedo, ha così punito la violazione del provvedimento con una sanzione amministrativa da 50 euro (il doppio dell’importo minimo), imponendo lo stop ai lavori in cantiere. Un’ordinanza, quella di Briguglio, che stabilisce come «eventuali deroghe potranno essere concesse dal sindaco per improcrastinabili e motivate esigenze». E proprio a questa parte si è appellato il Consorzio Messina-Catania Lotto nord, che già il 9 luglio ha inviato una nota al Comune di Nizza di Sicilia (e per conoscenza a Rfi e Italferr) chiedendo una deroga all’ordinanza «per consentire sulla viabilità comunale, come specifica attività potenzialmente rumorosa, il transito dei mezzi d’opera relativi ai lavori di realizzazione della infrastruttura in tutte le fasce orarie».