Messina, alcolici fino alle due di notte e il karaoke solo al chiuso: le regole per i locali estivi

Le regole e gli orari dei locali della movida fanno ancora discutere. La questione centrale resta sempre quella della musica, della serate danzanti e della possibilità di poter fare musica e ballare fino alle 2,30 di notte mettendo uno stop alla somministrazione di alcolici alle 2. Nel frattempo si profila l’apertura per il karaoke ma solo nei locali al chiuso. Un argomento già affrontato da un’ordinanza del sindaco Federico Basile alla fine di maggio. Quest’anno c’è poi il problema dell’interpretazione data dalla regione alla legge che di fatto fa passare tutte le decisioni degli orari dei locali della movida dalla questura. L’argomento è stato affrontato dalla commissione consiliare presieduta dalla consigliera Emilia Rotondo, è stato affrontato dall’assessore al commercio Massimiliano Finocchiaro insieme ai presidenti di Confesercenti e Confcommercio Alberto Palella e Carmelo Picciotto presenti anche Andrea Ipsaro Passione di Confesercenti, Benni Bonaffini presidente Fiepet, Santino Morabito di Fiba. L’assessore Finocchiaro ha parlato di qualche aggiustamento che si potrebbe apportare come la possibilità di fare il karaoke ma soltanto al chiuso, all’esterno è possibile solo se la struttura è lontana dai centri abitati. «Tutte le attività passano dall’autorizzazione della Questura, noi cerchiamo di armonizzare gli orari delle attività di pubblico spettacolo e pubblico esercizio. le attività musicali complementari all’attività principale possono essere fatte con un impianto tarato e comunque c’è un controllo interforze molto attento anche perché ci sono centinaia di denunce ed esposti» ha spiegato l’assessore.