Funziona, appassiona e intriga l’Area integrata dello Stretto mostrata nella seconda edizione del “Meeting Tourism” che la scorsa settimana ha fatto scoprire le bellezze di Messina e Reggio Calabria a 22 “buyers” provenienti da ogni parte del mondo. Un territorio che, unendo le forze, può far diventare quel “fazzoletto” tra le due sponde un grande attrattore, non solo perché conosciuto in tutto il mondo per i miti di Ulisse o di Scilla e Cariddi, ma anche perché capace di riempire un eventuale soggiorno godendo del mare, delle spiagge, dei borghi o di “location” particolari, come i Forti o le terrazze sullo Stretto, che regalano una visione d’insieme mozzafiato.
Una sinergia sigillata anche nel protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi dai sindaci Federico Basile e Giuseppe Falcomatà. «Il bilancio è positivo – tira le somme del “Meeting”, il primo cittadino di Messina – rispetto a un’iniziativa nata l’anno scorso nella nostra città e che quest’anno, con un’importante unione d’intenti, ha visto l’Area integrata dello Stretto diventare un’unica realtà turistica. L’operazione Ryanair, che ha avviato nuove tratte sull’aeroporto di Reggio, è stata complice, invogliandoci ad allargare gli orizzonti anche rispetto alla conoscenza della nostra città. C’è grande sinergia con il Comune reggino e voglia di mettere in mostra e far apprezzare le nostre unicità culturali, storiche ed enogastronomiche per l’inizio di un percorso che sicuramente potrà andare avanti e dare risultati importanti».
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