Tragedia questa mattina a Milazzo, dove un giovane di 30 anni si è tolto la vita sparandosi un colpo di fucile alla tempia nella sua abitazione di San Marco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri guidati dal capitano Andrea Maria Ortolani. Il giovane poco prima aveva avvertito il datore di lavoro che sarebbe arrivato in ritardo, quindi è entrato nell’abitazione del padre (che vive al piano terra) e dopo aver preso un fucile si è sparato. Immediata ma inutile la richiesta di aiuto da parte dei familiari, perché i sanitari del 118 hanno potuto constatare solo il decesso. Sul posto il magistrato Giuseppe Verzera. Disposta l’autopsia, anche se non ci sarebbero dubbi sulla dinamica.