Da stanotte scatta l’ordinanza con cui viene chiuso al traffico il tratto più vicino alla città della tangenziale. Dalle 22 di stasera, per tutte le notti fino al 25 luglio, è prevista l’interdizione al traffico fino alle sei del mattino del giorno successivo. Questo per il tratto che va da Rometta a Boccetta, una ventina di km, solo in direzione Catania. Durante la riunione del Comitato operativo per la viabilità, dalla prefettura era stata avanzata l’ipotesi di poter evitare questa chiusura dell’autostrada durante il fine settimana lungo dal venerdì alla domenica, ma questa soluzione non era compatibile con i tempi di lavorazione previsti per la galleria Telegrafo nella quale verrà allestito un cantiere che proseguirà anche di giorno ma con traffico aperto a corsia unica. L’unica “concessione” che è stata ammessa dal Cas, almeno in prima battuta, riguarda la domenica. Infatti nell’ordinanza è stato previsto che l’orario della chiusura al traffico nella notte fra domenica e lunedì scatterà non alle 22 ma alle 24. Due ore in più che dovrebbero essere utili a smaltire il consueto traffico di rientro in città che intasa la tangenziale oramai da un decennio per via dei restringimenti “imposti” dalla ricostruzione del viadotto Ritiro. Ma allo stesso tavolo sono emerse tutte le perplessità di chi rappresentava la città, visto che il carico di auto che saranno deviate a Rometta sulla statale 113 saranno assorbite dalla viabilità locale dello stesso centro tirrenico, di Saponara e Villafranca, ma soprattutto di Messina. Le auto passeranno lungo tutta la riviera tirrenica (anche attraverso centri come Rodia e San Saba che d’estate decuplicano le presenze) e poi lungo la Consolare Pompea che alle 22 e almeno fino alle 24 è cuore della movida messinese. Riuscirà la viabilità locale assorbire questo carico ulteriore di mezzi? Ecco perché forse spostare a mezzanotte la chiusura almeno anche per il sabato potrebbe una garanzia di evitare imbottigliamenti epocali. «La soluzione inserita in ordinanza – spiega il dg del Consorzio Autostrade Franco Fazio – può essere definita sperimentale. Il posticipo solo domenicale sarà monitorato sin da subito, ma se in altri giorni dovesse essere necessario fare la stessa operazione, non ci tireremo indietro. Capiamo il disagio ma la galleria deve essere messa in sicurezza nella calotta ed è determinante per l’apertura del viadotto Ritiro e il ripristino di una viabilità normale in tangenziale, speriamo già a fine luglio». La polizia municipale avrà il suo bel da fare per gestire le auto che si aggiungeranno al normale traffico estivo. Un’alternativa, per chi deve andare verso Boccetta o oltre, può essere la strada panoramica dello Stretto che è più scorrevole e consente di prendere facilmente lo svincolo di Giostra. Di certo non ci saranno mezzi pesanti perché l’ordinanza vieta il transito a quelli oltre le 7,5 tonnellate sulla statale 113. Per tutti i camion diretti a Messina, per esempio agli imbarchi, dalla fascia tirrenica, anche dalla stessa Rometta, di notte, sarà necessario raggiungere Buonfornello e poi fare la A19 e quindi la A18. Oltre 300 km in più.
“Ritiro”, ultimi test Apertura il 30 luglio?
Manca un mese esatto alla data programmata per la sua piena riapertura al traffico. Parliamo del viadotto Ritiro, la cui ricostruzione prosegue da sette anni e che ora è arrivato alla fase di collaudo. Domani si concluderanno le prove di carico e martedì sono previsti gli ultimi test sulla carreggiata di monte, quella che conduce verso Boccetta. Poi saranno elaborati i dati che verranno consegnati al direttore dei lavori e al collaudatore che dovranno certificare la bontà dei lavori: obiettivo apertura il 30 luglio.