Messina

Domenica 22 Dicembre 2024

Discarica di Mazzarrà, danni gravi al sistema per prelevare il percolato

L'incendio che ha divorato per giorni la discarica di Mazzarrà, finalmente spento, ha lasciato dietro di sé uno scenario di devastazione e preoccupazione per le possibili conseguenze ambientali. Le fiamme, che secondo quanto emerso dai primi accertamenti investigativi disposti dalla Procura di Barcellona, che indaga sulla ipotesi di incendio doloso, così come aveva affermato nell’immediatezza il sindaco Carmelo Pietrafitta, hanno avuto “natura dolosa”, hanno anche danneggiato il sistema di gestione dell'emungimento del percolato prodotto dalla fermentazione dei rifiuti depositati nell'area della dismessa discarica, mettendo a rischio l'intera area circostante. Il rogo, infatti, ha irrimediabilmente compromesso l'impianto di emungimento, un sistema composto da una rete di captazione azionata da pompe di sollevamento. L'apparato, realizzato nel 2023 sotto la supervisione del Genio civile, aveva lo scopo di prelevare e convogliare il percolato in 21 pozzi. Ora, con gli impianti di sollevamento e i 6 pozzi perimetrali danneggiati, il rischio di contaminazione ambientale si fa concreto e pressante, anche perché oltre il 50 % della superficie rappresentata dalla montagna di rifiuti è rimasta scoperta perché il “capping”, una membrana in Pvc polietilene, utilizzato per la copertura dei rifiuti, è stato distrutto dal fuoco che ha percorso la buona parte della superficie della grande discarica che fu della fallitta TirrenoAmbiente. Le tre vasche di contenimento, interconnesse tra loro, che fino a pochi giorni fa rappresentavano l'ultima linea di difesa contro lo sversamento incontrollato di percolato, non sono alimentate perché il le pompe sommerse di sollevamento e la rete che canalizzava il percolato non sono più funzionanti. Con il sistema di controllo fuori uso, il rischio che il percolato su cui galleggia la discarica possa disperdersi nel sottosuolo o riversarsi nell'attiguo torrente Mazzarrà, rappresenta una incognita, oltre ad una reale minaccia per l'ecosistema circostante.

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