I giudici della V Sezione della Corte di Cassazione, hanno nuovamente annullato – per la seconda volta dopo il precedente annullamento del 4 febbraio 2021 – con rinvio per la celebrazione di un nuovo giudizio dinanzi alla Corte d'Appello di Messina, il decreto 3bis/2024 emesso il 2 marzo 2023 dalla stessa Corte d’Appello di Messina, sezione Misure di Prevenzione di tipo mafioso, e depositato dalla stessa Corte il 6 febbraio 2024. Decreto con il quale i giudici della Corte d'Appello avevano confermato per l'ennesima volta la confisca di tutti i beni riconducibili all'ex pasticciere di Santa Lucia del Mela Pietro Nicola Mazzagatti, 62 anni. Beni che risultano intestati ai suoi familiari. La confisca, originariamente, era sta decisa l'11 luglio del 2019 dalla sezione Misure di prevenzione di pubblica sicurezza del Tribunale di Messina. Il provvedimento, sia il precedente che quello attuale, erano stati impugnati dall’avvocato Sebastiano Campanella e dall’avvocato Franco Coppi che difendono Pietro Nicola Mazzagatti e i familiari di Mazzagatti cui risultano intestati tutti i beni, mobili e immobili. Adesso, come già in passato nel 2022 in forza dell’allora annullamento con rinvio, sarà necessario un nuovo esame da parte della Corte d'appello, che scaturirà in un nuovo giudizio sulla base delle linee guida che saranno contenute nelle motivazioni della sentenza che ha annullato il decreto di conferma della confisca.