Stessa spiaggia, stesso mare e stessi prezzi. Non sembra risentire del “caro ombrelloni” il listino prezzi dei lidi balneari lungo la Litoranea. Il recente fine settimana è stato uno dei primi banchi di prova su come andrà la stagione nei prossimi mesi, quando le spiagge saranno ancora più popolate. La maggior parte delle strutture offre ombrelloni e lettini ma anche ristorazione e divertimento. Di giorno la parte del leone la fanno famiglie e bambini ma quando cala la sera nei lidi si chiudono gli ombrelloni e si aprono ristoranti, pizzerie e discoteche che contribuiscono ad animare la movida della zona nord. Per molti messinesi che non vogliono arrivare fino alle spiagge di Faro e Mortelle, i lidi sulla Litoranea sono una valida alternativa e quest’anno non troveranno particolari cambiamenti nei prezzi. Per una giornata al mare si spendono circa 20 euro, per due lettini e un ombrellone, la stessa cifra in alcuni casi comprende anche l’ingresso in piscina e alle strutture sportive del lido per adulti e bambini. Molti danno anche la possibilità di usufruire di “pacchetti” che variano dai 400 alle 450 al mese. La maggior parte dei gestori di lidi ha lasciato i prezzi come l’anno scorso, solo qualcuno ha fatto un lieve ritocco ai prezzi e c’è anche chi è all’esordio. Tutti sono comunque d’accordo sul fatto che ombrellini e lettini da soli non bastano e che le attività collaterali di ristorazione e sportive sono necessarie per fare quadrare i conti. «Non abbiamo aumentato i prezzi nemmeno di un centesimo e non abbiamo previsto nemmeno “pacchetti” anche perché quest’anno c’è stata una enorme erosione della spiaggia ed abbiamo perso alcune file di ombrelloni. Mediamente da noi un ombrellone con due lettini costa dalle 20 alle 24 euro, per l’intera giornata» dice Sara Rizzo, la titolare di uno storico lido di Pace che da circa 28 anni con la sua famiglia gestisce la struttura. « I nostri figli - racconta - sono cresciuti ed oggi ci affiancano nella nostra attività, abbiamo una clientela fortemente fidelizzata, per la maggior parte sono famiglie ma anche tanti giovani. Apriamo nei fine settimana anche d’inverno, quando il tempo lo permette». E per quanto riguarda i bagnini: «Non abbiamo avuto problemi a reperire i bagnini- conclude - anche perché li paghiamo regolarmente e lavorarono per turni, ogni anno diamo lavoro a circa venti persone ». «Abbiamo aggiornato i prezzi di circa il 10%, una giornata al mare da noi costa 20 euro per due lettini ed un ombrellone, un prezzo unico non facciamo differenze per le file, il costo comprende anche l’accesso agli impianti sportivi» dice Francesco Giorgio, titolare di un rinomato lido a Sant’Agata dove oltre ad un bagno nel mare azzurro dello Stretto c’è anche la possibilità di svolgere attività sportive grazie a campi di beach volley e beach soccer ed alle altre attività. « I nostri clienti sono per lo più famiglie, bambini e giovani che amano lo sport», spiega aggiungendo che l’arruolamento dei bagnini non è stato un problema. «Il settore della balneazione - spiega - soffre la crisi, soprattutto dopo la pandemia, l’anno scorso c’è stato un calo considerevole, fondamentali sono dunque le attività legate alla ristorazione che permettono di portare avanti l’attività imprenditoriale negli anni». Punta sui bambini e sulle famiglie un lido vicino gestito da marito e moglie, Francesco Sparacio e Ivana Parasiliti.