Messina

Mercoledì 27 Novembre 2024

Rifiuti a Messina, quando l'emergenza porta al... risparmio

La bomba scoppiata venerdì dovrebbe essere disinnescata, forse, domani. La chiusura dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Sicula Trasporti ha lasciato improvvisamente senza alcun tipo di riferimento quasi duecento comuni della Sicilia orientale. Lo stop al procedimento autorizzativo della struttura di Lentini ha prodotto, in un paio di giorni, diverse centinaia (se non migliaia) di tonnellate di rifiuti indifferenziati da smaltire. Dove lo si scoprirà solo domani quando il governatore Schifani firmerà l’ordinanza con cui ridistribuirà il carico di rifiuti destinato a Lentini sugli impianti di trattamento e smaltimento che sono disponibili, cioè Caltanissetta, Siculiana e Trapani. Ma in tutto questo Messina è riuscita a smarcarsi. Infatti domattina all’alba partiranno i primi camion carichi di indifferenziata alla volta di Termini Imerese, dove è stato individuato un impianto al quale affidare la gestione delle 100 tonnellate di rifiuti “tal quali” prodotti dalla città. Un colpo grosso per la città che da tanti anni deve fare i conti con le indicazioni che arrivavano dalla Regione e che indicavano dove smaltire l’immondizia, evidentemente, ai costo imposti da quell’impianto. Invece, in questi mesi, la Srr Città Metropolitana, che raggruppa una cinquantina di comuni della fascia jonica e tirrenica, ha lanciato una gara d’appalto per trovare, come indicato dalla stesse indicazioni regionali, un impianto utile allo smaltimento. Una gara divisa in tre lotti (città, zona jonica e tirrenica) per la quale è arrivata solo l’offerta e per Messina città e che ora è stato perfezionato. Una via d’uscita, rispetto alla “imposizione” dell’utilizzo della struttura di Lentini, frutto della sinergia fra Comune, Messina Servizi e la Srr e che avrà ripercussioni importanti anche sotto il profilo economico. Infatti, la tariffa dell’impianto di Termini Imerese sarà di una settantina di euro più bassa rispetto a quella della Sicula Trasporti essendo attorno ai 275 euro a tonnellata. Il costo di trasporto sarà più alto di una manciata di euro, ma resta un risparmio che, a cascata. inciderà anche sulla Tari.

leggi l'articolo completo