Messina

Martedì 05 Novembre 2024

Lipari, spezzoni di ferro e infissi sui fondali: off limits il mare all’ex Pumex

Reiterata dal nuovo comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Fabio Cicero, l’ordinanza con cui viene interdetto lo specchio acqueo compreso tra il pontile dell’ex società Pumex e la località Capobianco – Pietra Liscia. Un sopralluogo dell’autorità marittima ha permesso di appurare che, ancora, in questo specchio acqueo, insistono “spezzoni” di ferro, infissi sui fondali, aventi un’altezza tra i 15 e i 50 centimetri, ad una profondità di 3,5 metri dalla superficie dell’acqua. Ciò crea un serio rischio per la pubblica incolumità, parimenti al pontile ex Pumex, in parte scardinato dai marosi del novembre 2015 , che versa in uno stato di grande degrado, anche nella parte che si appoggia sui fondali: con le putrelle che lo sostengono erose e a rischio crollo con conseguenze per la pubblica e privata incolumità. Con l’ordinanza del tenente di vascello Cicero viene quindi vietato, nel tratto interdetto, navigare, ancorare e sostare con ogni unità sia da diporto che ad uso professionale, praticare la balneazione e/o accedervi, effettuare immersioni, svolgere attività di pesca di qualsiasi tipologia. Non va decisamente meglio nell’area della ex cava di Porticello. Dopo la chiusura della Pumex il sito è completamente abbandonato sia dal punto di vista delle strutture che erano state create, per buona parte vandalizzate, così come per quella che era la zona estrattiva, “aggredita”, in mancanza degli “interventi idraulici” operati durante la gestione Pumex, dalle acque meteoriche che hanno creato, in diversi punti, una forte instabilità. Un esempio su tutti: il costone sopra il quale poggiano i due ponti di Porticello. Il progressivo cedimento di questo ha creato e crea una situazione di pericolo, “rattoppata” nel 2016 con la chiusura delle corsie lato mare e nessun intervento risolutivo… almeno sino ad oggi.

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