Il suo sogno non si è arrestato nemmeno con il cambio di stanza. Nello Arena, ex presidente dell’Amatori Rugby Messina, classe 1960, si è spento a causa di una male che purtroppo non gli ha lasciato scampo, lasciando attonita la famiglia e tutti coloro che grazie alla palla ovale lo hanno incrociato e apprezzato per le sue doti umane e professionali. Il “geometra-missionario” aveva popolato la rubrica “Le Storie”, della Gazzetta del Sud, il 26 marzo del 2023. Le immagini di Cutro erano ancora vive nel suo cuore e il suo impegno per i fratelli migranti lo avevano portato nel villaggio di Conakry, in Guinea, con il sogno di costruire un orfanotrofio e un oratorio, per permettere ai piccoli di inarcare un sorriso, tirando un calcio a un pallone, o passandosi la palla ovale. Ma la meta non è scomparsa. E il testimone, in quello che è solo apparentemente l’ultimo saluto, è stato accolto prontamente dalla figlia Annamaria, che, amorevolmente, ha deciso di continuare i passi generosi del papà e di raccogliere non fiori, ma offerte, che saranno donate all’associazione di volontariato “Il Giardino dell'Eden”. E riecheggiano, come un testamento morale, le sue parole: «Siamo ricchi solo donando». Una lezione di amore, che aveva ereditato nella chiesa di Gravitelli Inferiore, da padre Giacomo Fazio e dalla maestra d’Italia e d’Africa, Angela Cardile: «Prima della pandemia - aveva detto - in Togo, nella Casa delle suore Canossiane, avevamo realizzato una sala operatoria maxillo -facciale e una struttura dentistica. E tutto è nato così. Abbiamo ampliato anche una scuola secondaria, facendo una sopraelevazione. E la stessa cosa, anche nel professionale di sartoria, uno dei più importanti del Centro-Africa. Dovevamo anche sistemare un ospedale, di prima accoglienza, ma dopo il Covid c'è stata una battuta di arresto». Un progetto che stava portando avanti con gli amici Fortunato Oteri e Gianluca Portale e con padre Marcel Haba Desiree.