Chiude l'impianto gestione rifiuti Sicula Trasporti di Lentini a tempo indeterminato, la denuncia del consigliere regionale Lombardo: "Governo inadeguato"
Gli impianti di Trattamento meccanico e biologico (Tmb) della discarica di contrada Coda volpe di Lentini, sono stati chiusi oggi e lo saranno a tempo indeterminato dopo «la decisione dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente del 10 giugno scorso con cui si nega l'autorizzazione al proseguimento dell’attività in attesa della definizione della verifica di assoggettabilità a Via». Lo scrive l'amministrazione di Sicula ambiente, che gestisce la discarica, in una comunicazione a Enti e Istituzioni interessati, sottolineando anche di «avere preso atto del provvedimento del gip di Catania del 20 giugno scorso». «Ritenuto però di doversi adeguare alle perplessità degli Enti preposti al controllo e alla regolamentazione del trattamento dei rifiuti, senza però condividerlo - prosegue la nota - considerato che la esponente (Sicula trasporti, ndr) non è in grado di rinvenire discariche ove conferire i sovvalli trattati e che non ha quindi valide alternative a quelli di conferirli presso impianti di recupero energetico, comunica la immediata chiusura, a partire dalle 12 di oggi, degli impianti di Trattamento meccanico e biologico siti in contrada Coda volpe fino alla definizione delle istanze di assoggettabilità a Via o a differenti provvedimenti dell’Autorità competente». Sulla chiusura dell'impianto, che gestisce i rifiuti di circa 200 comuni della Sicilia orientale, interviene il deputato di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo: "Questa ennesima vergogna si consuma in piena estate, colpendo duramente la metà dei comuni siciliani. Oltre al danno di dover pagare 400 euro a tonnellata per la frazione indifferenziata, ora si aggiunge la beffa di dover interrompere la raccolta dei rifiuti a partire da domani. L’attuale governo regionale, prosegue il deputato, dimostra ancora una volta la sua inadeguatezza nella gestione dei rifiuti, concentrandosi solo sulla grande operazione dei termovalorizzatori con la gestione commissariale, senza risolvere in questi anni la carenza di impianti necessari per il trattamento dei rifiuti, un problema prioritario rispetto ai termovalorizzatori stessi. Mi sto recando immediatamente all’impianto di Lentini, visto che il dirigente acqua e rifiuti, dott. Burgio, non risponde nemmeno al telefono per avere spiegazioni su quanto sta accadendo. Sembra che la procura abbia già scritto all'assessorato in merito a questa vicenda. La gestione di acqua e rifiuti in Sicilia è un disastro annunciato per questa estate, con la responsabilità diretta di Musumeci e Schifani”.