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Milazzo, l’Asp ha un progetto per salvare l'ospedale di Vaccarella

L’auspicio è che dalle parole si passi concretamente ai fatti per superare la situazione d’impasse che ormai si trascina da 40 anni

La Regione l’ha inserito nel patrimonio da dismettere anche se, a distanza di tanto tempo, non trova acquirenti per il noto problema della destinazione d’uso. Per il vecchio ospedale di Vaccarella che si sta sgretolando lentamente e rischia anche il crollo di parte della struttura esterna, però alla fine potrebbe arrivare la soluzione. L’Asp infatti vorrebbe verificare la possibilità di inserire l’immobile in una progettualità che permetterebbe di attingere a risorse per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione anche ai fini di un possibile riutilizzo. A confermarlo il neo direttore generale Giuseppe Cuccì che annuncia la volontà di promuovere un concorso di idee per individuare il progetto giusto per ristrutturare l’immobile e trasferire uffici e poliambulatori. «Stiamo lavorando per restituite questo bene alla città – ha detto Cuccì –. Vogliamo realizzare un concorso di idee per riqualificarlo e allocare una parte strategica dell’azienda. Già ci sono stati interlocuzioni con la Soprintendenza e gli uffici stanno lavorando per un bando che verrà pubblicato in autunno. Con il progetto in mano avremo idee chiare sulle cifre necessarie per avviare i lavori e intercettare i fondi». L’auspicio è che dalle parole si passi concretamente ai fatti per superare la situazione d’impasse che ormai si trascina da 40 anni, ovvero da quando – era il 1984 – l’ospedale cittadino ha chiuso i battenti. In tutto questo tempo una soluzione andava trovata. Invece è mancata sempre la volontà sia a livello politico che burocratico.

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