Messina

Martedì 22 Ottobre 2024

Lavori all’ospedale di Sant’Agata Militello: disagi in due reparti

Stop ai ricoveri ordinari nel reparto di Cardiologia e trasferimento in altra ala del reparto di Medicina. È la soluzione temporanea adottata all’ospedale di Sant’Agata Militello per consentire l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento antincendio di vani ed impianti ascensore interni ai due reparti, attraverso cui vengono spostati i pazienti allettati. I lavori alle strutture nel corpo B dovrebbero protrarsi per circa un mese e prevedono anche la demolizione di alcune parti incompatibili con la permanenza dei pazienti e lo svolgimento delle attività sanitarie, ragion per cui sono state adottate le misure temporanee. A creare disagi e preoccupazione è soprattutto la sospensione delle degenze in Cardiologia che, in atto, causa anche la cronica carenza di medici con due soli specialisti in organico che espletano attività ambulatoriali e consulenze di Pronto soccorso. I pazienti che necessitano di ricovero vengono dunque dirottati in altri presìdi. Una situazione che, al di là della sospensione contingente e temporanea, continua ad essere particolarmente allarmante, in ragione dell’importanza della struttura di cardiologia per criticità delle patologie e dati epidemiologici territoriali, per cui più volte è stato sollecitato un potenziamento d’organico e strutturale, sempre promesso ma mai attuato. Ancora atteso l’arrivo di due specialisti stranieri, oltre ad un chirurgo, che l’Asp mesi fa ha reclutato e destinato al presidio santagatese, per cui si aspettano i visti necessari. Differente la situazione per Medicina che, probabilmente la prossima settimana, non appena l’impresa sarà materialmente in procinto di cominciare i lavori, si sposterà al primo piano del corpo A, nell’ala ex Ortopedia che attualmente ospita Chirurgia. I 22 posti letto disponibili saranno suddivisi tra i due reparti con eventuale disponibilità anche per la stessa Cardiologia in caso di particolari eccezionali esigenze. L’auspicio è che i tempi di esecuzione dei lavori non si allunghino rispetto alle previsioni e che, al più tardi entro agosto, la situazione possa rientrare nella normalità.

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