Positiva la notizia del supporto finanziario al nuovo porto di Milazzo, ma delusione per i mancati riscontri sul tema dei trasporti marittimi che continuano ad essere la “palla al piede” per il decollo dell’Arcipelago. Gli operatori eoliani lamentano il silenzio dell’assessore regionale alla mobilità ed infrastrutture, Alessandro Aricò sulla questione dei collegamenti con la terra ferma, nel corso del suo intervento al panel “Trasporti, insularità e portualità” tenutosi nell’ambito del Marefestival di Salina.
«Sinceramente ci aspettavamo riscontri concreti – afferma il presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono – e nel racconto su quanto fatto dal governo, in particolare dal suo Assessorato (mobilità e alle infrastrutture), l’onorevole Alessandro Aricò non ha risposto purtroppo nel merito delle principali richieste provenienti dal territorio». Il responsabile dell’associazione sottolinea che nel corso dell’incontro, assieme ai sindaci presenti ha reiterato una serie di istanze ormai da tempo sul tavolo della Regione. «Nello specifico abbiamo formulato precise istanze, come la convocazione di un tavolo tecnico permanente nell’ambito del quale confrontarsi per migliorare i servizi esistenti; l’istituzione di un sistema attivo di monitoraggio; la revisione dell’attuale impianto degli abbonamenti; la necessità di creare i presupposti – anche in sede nazionale – per compensare l’insufficienza di risorse economiche sulla convenzione ministeriale che ormai da due anni ha portato a un insostenibile aumento delle tariffe e a una riduzione dei collegamenti».
Altro passaggio ha riguardato la complicata problematica inerente la convenzione regionale sui servizi integrativi a mezzo navi, sottoscritta a fine maggio tra la Regione e SNS e già in scadenza a settembre 2024.
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