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Messina-Reggio, malumore dei pendolari per i nuovi orari di Liberty Lines. Temono affollamenti e disagi

La modifica delle corse mattutine e l'abolizione di quella delle 13.45 dalla Calabria creeranno problemi a quanti sono costretti a fare la spola tra le due sponde dello Stretto

Scattati i nuovi orari relativi alle partenze e agli arrivi dei mezzi veloci tra Messina-Reggio e Reggio-Messina qualche pendolare messinese ha avanzato dubbi e perplessità su alcune scelte compiute.

Lettera di un pendolare a Liberty Lines

Un pendolare messinese, a nome di un gruppo di persone che ogni giorno fa la spola tra ole due sponde, ha scritto a “Liberty Lines”, manifestando il proprio malumore per il cambio di alcuni orari delle corse veloci. «Sono un pendolare che quotidianamente viaggia per motivi di lavoro nella tratta Messina-Reggio Calabria e ritorno. Faccio presente che tali variazioni incidono sensibilmente sia sugli orari lavorativi, sia sulla sfera personale e familiare, oltre che dello scrivente, anche di molti altri viaggiatori. In particolare, l'anticipo della corsa dell'aliscafo delle 7 da Messina alle 6,25 e di quello delle 7,30, sempre da Messina alle 7,15, comporterà che sia i pendolari che prima usufruivano del mezzo delle 7, sia quelli che prendevano quello delle 7,30, viaggeranno con l'aliscafo delle 7,15. Tenuto conto che entrambe le corse sono molto affollate, il concentramento di tutti i passeggeri delle due corse su un unico mezzo potrebbe determinare che qualcuno dei viaggiatori rimanga fuori per mancanza di posti, con la conseguenza di essere costretti a gestire seri problemi sul posto di lavoro. Parimenti, l'abolizione della corsa delle 13,45 da Reggio Calabria nella giornata di sabato, costringerà molti pendolari che viaggiano in quella giornata per motivi di lavoro a rimanere a Reggio Calabria in attesa fino alle 15,10, con evidente disagio familiare. Si tratta di pendolari per motivi di lavoro che hanno motivazioni ed esigenze molto diverse rispetto a quelle dei turisti. Chiedo di riconsiderare la decisione per venire incontro alle esigenze dell'utenza che quotidianamente si fa carico di grossi sacrifici».

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