Messina

Martedì 22 Ottobre 2024

Messina, l’isola sul Viale S. Martino sarà prorogata in attesa del sì definitivo. Ma alcuni commercianti restano sul piede di guerra

Se per il sì del consiglio comunale bisognerà aspettare ancora qualche giorno, è arrivato proprio ieri un alttro verdetto importante sul Pums: la sentenza con cui il Tar di Catania ha bocciato il ricorso presentato da 14 commercianti del viale San Martino e di aree limitrofe, con il quale chiedevano l’annullamento della delibera di approvazione del Pums da parte della Giunta e, in particolare, dell’ipotesi di estendere l’isola pedonale del Viale fino a Villa Dante. Per il Tar il punto chiave è che quella contestata è solo una «pedonalità ipotizzata» e che «il Pums è un atto pianificatorio nel quale vengono definiti gli obiettivi del complessivo sistema di mobilità che dovranno poi essere attuati attraverso “specifiche azioni e interventi”». Dunque «uno strumento di pianificazione strategica, con natura programmatica, che di norma non esprime statuizioni finali e prescrittive». I commercianti, dunque, avranno sempre modo di impugnare gli eventuali provvedimenti successivi, perché le «indicazioni programmatiche» contenute nel Pums diventerebbero «concretamente lesive» solo se «attuate dalle delibere di regolamentazione del traffico». Solo a quel punto, e «a fronte di un effettivo pregiudizio della propria sfera soggettiva», il provvedimento di attuazione dell’isola pedonale estesa fino a Villa Dante, quella contestata, potrà essere eventualmente impugnato. «Allo stato, però – conclude il giudice – le sole previsioni del Pums (peraltro ancora non definitivamente approvato), no nsono idonee a pregiudicare la posizione dei ricorrenti ed è documentato in atti che l’attuale pedonalizzazione dell’area, in vigore fino al 16 giugno 2024, e la contestuale regolamentazione della sosta e della ciroclazione nelle strade limitrofe, trovano la fonte nella delibera di Giunta del 4 gennaio 2024, non impugnata». Da qui la decisione: ricorso inammissibile. Il Tar, nel suo provvedimento, ricorda una scadenza: domenica prossima, infatti, sarebbe l’ultimo giorno per l’isola pedonale di viale San Martino. L’Amministrazione pensava di poter emettere un provvedimento definitivo di pedonalizzazione, qualora il Pums fosse stato approvato dal consiglio comunale. Lo slittamento del voto a lunedì costringerà, invece, sindaco e vicesindaco ad agire con una ulteriore proroga, probabilmente fino a settembre. A quel punto si potrà passare all’isola pedonale definitiva e a dare quelle certezze che, come spiegato anche ieri dal vicesindaco Salvatore Mondello, «sono necessarie per chi vuole investire. Ci sono imprenditori che ci hanno detto chiaro che investiranno sul viale San Martino solo di fronte a provvedimenti strutturali e definitivi». Per i quali, ormai, è solo questione di tempo. (seb.casp.)

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