Messina si è messa all’inseguimento. Parte parecchio indietro nel gruppo ma con un buon colpo di pedale potrà risalire in un paio di anni la graduatoria. La carenza di posti negli asili nido pubblici è un dato incontrovertibile, così come il fatto che ci siano mille possibilità di finanziamento per potenziare questo settore della prima formazione, importante tanto quanto la scuola, generalmente definita.
Ecco perché Messina si è messa in lista per ottenere i fondi necessari per realizzare altri 201 posti che si aggiungerebbero ai 140 posti già disponibili e agli altri che si potranno aggiungere nei prossimi mesi in base alla programmazione già avviata da Palazzo Zanca. Si tratta di fondi del Piano di ripresa e resilienza che il ministero dell’Istruzione ha rimesso in circolazione dopo che il primo giro di finanziamenti ha lasciato sul piatto molti soldi. Il Pnrr impone all’Italia tempi certi di spesa, ad oggi il 2026, e la spesa più alta possibile. Ma dopo la bellezza di 70 enti che hanno rinunciato al finanziamento o che sono decaduti dal diritto, sono rimasti a disposizione ben 73 milioni di euro.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia