Un cittadino di nazionalità bulgara è il destinatario del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi imperativi di pubblica sicurezza, emesso dal Prefetto di Messina su richiesta del Questore di Messina.
Il divieto di ingresso e soggiorno a carico del cittadino comunitario scaturisce da un’attenta valutazione, svolta sulla base dell’attività istruttoria dell’Ufficio Immigrazione della Questura, in merito alla condotta dell’uomo, 33 anni, senza fissa dimora, con precedenti penali e numerosi pregiudizi di polizia maturati negli anni passati.
Si sono infatti registrate a suo carico condanne per il reato di furto aggravato, guida in stato di ebbrezza ed ulteriori reati contro la vita o l’incolumità della persona, quali minaccia, danneggiamento, lesioni personali.
Ripetutamente segnalato alla competente Autorità Amministrativa quale abituale assuntore di sostanze stupefacenti, in quanto più volte trovato in possesso di “crack”, nei soli mesi di marzo e aprile scorsi, il trentatreenne è stato denunciato per il reato di furto aggravato ai danni di attività commerciali cittadine e, successivamente, arrestato dai poliziotti delle Volanti in flagranza di reato per furto ai danni di un negozio di casalinghi in data 14 aprile e nuovamente ai danni di un ritrovo bar il 19 aprile scorso.
A seguito dei fatti dell’aprile scorso, inoltre, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un divieto di dimora nel comune di Messina, misura cautelare più volte violata.
Sulla base della valutazione delle menzionate condotte, spesso accomunate da un’indole predatoria rivolta contro esercizi commerciali del centro cittadino, essendo emerso un quadro di seria pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica, su proposta del Questore di Messina è stato infine adottato il predetto provvedimento.
Lo scorso 24 maggio, pertanto, il personale della Questura di Messina, previa convalida da parte della competente Autorità Giudiziaria, ha dato esecuzione al provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale: nei confronti del cittadino bulgaro è scattato il divieto di reingresso in Italia per i prossimi 5 anni.