Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Monforte San Giorgio, lo svincolo autostradale inserito nell'Fsc della Regione Siciliana: finanziamento da oltre 40 milioni

Una buona notizia per il comprensorio tirrenico. Lo svincolo autostradale di Monforte Marina è stato inserito nei finanziamenti Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione) della Regione Sicilia, per un importo pari a 40.025.682,97 euro. Da anni, l'infrastruttura viaria è al centro della politica locale e regionale, proprio perché ritenuta di grande importanza a livello territoriale e comprensoriale. "Al di là di qualsiasi provenienza, mi ritengo soddisfatto di questa notizia, che comunque aspettavo dopo le numerose interlocuzioni avute con gli Enti preposti - dichiara il sindaco di Monforte S. Giorgio, Antonio Pinizzotto -. L'impegno che abbiamo intrapreso in campagna elettorale, quando non ci credeva nessuno, oggi inizia a vedere la luce". La notizia è emersa in queste ore anche a voce dei deputati regionali Pino Galluzzo e Matteo Sciotto. "Con l’inserimento dell’intervalliva Tirreno-Ionica e lo svincolo autostradale di Monforte nei finanziamenti Fsc della Regione Siciliana - puntualizza il deputato Galluzzo - posso ritenermi soddisfatto del mio lavoro nel parlamento siciliano, in quanto i miei cavalli di battaglia, oggi si concretizzano". Matteo Sciotto, deputato di "Sud chiama Nord", definisce questo traguardo "una battaglia vinta", a seguito dei suoi appelli all'Ars. "Un impegno di cui mi sono fatto portavoce anche in campagna elettorale - evidenzia Sciotto - nel contesto di quelle progettualità che rappresentano una scommessa chiave per la fascia tirrenica. Sono davvero felice". A battersi sul caso è stato pure il "Comitato di cittadini per lo svincolo di Monforte" presieduto da Emanuele Crimaldi e sostenuto da Angela Raffa del M5S. Un progetto, quindi, mai perso di vista. Tra gli aspetti positivi dell'infrastruttura c'è il decongestionamento della viabilità lungo la strada statale 113 tra Rometta, Giammoro-Pace del Mela e Archi. In caso di emergenza, la realizzazione dello svincolo diventerebbe una fondamentale via di fuga, specie per i centri tirrenici collocati più a monte. Sotto il profilo economico ne trarrebbe beneficio il settore del commercio e del turismo dell’intera fascia tirrenica.

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