Da via Macello Vecchio a via delle Mura, dal parco di Camaro a via Salita Tremonti. La rigenerazione della città va dal centro alla prima periferia e ora comincia a farlo più rapidamente.
Dopo l’avvio dei lavori nei pressi delle mura di Carlo V, a due passi dalla balconata naturale di Cristo re, l’ufficio del subcommissario per il Risanamento, guidato da Marcello Scurria, è pronto a dare il via ad altre azioni che oltre a cancellare la vergogna delle baracche, diano anche una nuova identità a quegli stessi luoghi così stigmatizzati.
E questa opera di redenzione urbanistica adesso ha un ritmo abbastanza serrato. Nelle prossime settimane (e comunque entro il 15 luglio) saranno consegnati i lavori per la rigenerazione di via delle Mura, alle spalle delle chiese di Pompei e Lourdes, e di Salita Tremonti. Nel primo caso, ovviamente, sarà mantenuta la percorribilità della strada per le auto, ma saranno sistemati i parcheggi, sarà realizzato un rain garden come quello progettato per via Macello Vecchio e sarà sistemata la pavimentazione drenante. In parallelo, la città metropolitana si occuperà del ripristino della cinta daziaria. A Salita Tremonti dove, anche lì sono state abbattute diverse baracche ed è stata trovata collocazione dignitosa ad altrettante famiglie che vi abitavano, nascerà un parco urbano moderno.
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