Missione fruttuosa quella del primo cittadino di Capo d’Orlando a Palermo. Il progetto di difesa dalle mareggiate della piazzetta del borgo dei pescatori di San Gregorio diventerà concreto grazie ad un finanziamento di 400.000 euro che la Struttura Commissariale contro i Rischi idrogeologici della Regione siciliana ha annunciato di concedere al Comune paladino.
Non si tratta dello stralcio del progetto di ripascimento previsto dal contratto di costa, quello famoso firmato alcuni anni fa dai sindaci della costa nebroidea e dall’allora governatore Nello Musumeci, bensì di un micro intervento di difesa del lungomare e dalla piazzetta Melitta Damiano. In pratica si tratta di ricostruire il muraglione di contenimento della strada. Muro che risale ancora agli anni ’60 del secolo scorso quando l’arteria fu costruita e che le mareggiate hanno ormai reso inutilizzabile a causa delle falle nelle fondamenta che permettono al mare di infiltrarsi al di sotto sifonando così il composto cementizio che viene risucchiato a mare.
Proprio questo fenomeno di sifonamento sta mettendo a repentaglio anche il tratto di muraglione ricostruito a levante solo pochi anni fa e che già ha prodotto avvallamenti lungo il marciapiedi.
Il progetto che l’Ufficio tecnico del Comune paladino si appresta a presentare alla Struttura Commissariale per l’avvio dei lavori prevede la ricostruzione del muraglione col sistema delle parancole. Le parancole sono delle grandi barre d’acciaio installate sotto il terreno, a quota di almeno tre metri sotto il livello del mare, e che formano una parete verticale, In pratica si tratta delle fondamenta del muraglione di cemento che saranno costruite sotto di esso.
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