Bando esenzioni e riduzioni, cotto e mangiato. Ieri il via libera in commissione, oggi all’ora di pranzo il voto in consiglio e, se sarà positivo, alle 18 potrà già essere pubblicato il bando per la presentazione delle istanze. Ieri in quarta commissione consiliare è stata discussa senza scossoni la proposta di delibera presentata dagli assessori Roberto Cicala e Alessandra Calafiore. Undici voti favorevoli e cinque astenuti appare come un viatico solido in vista dell’analisi di oggi del “plenum”. Ma la seduta di ieri è stata utile anche per approfondire altri temi legati alla Tari. Su “stimolo” del consigliere Pippo Trischitta, l’assessore Cicala ha anche spiegato la strategia di accertamento in merito agli studi professionali. E non sono mancate le sorprese. Ma partiamo dal bando per l’esenzione e la riduzione della Tari del 2024. L’amministrazione ha appostato 633.000 euro che sono a disposizione dei nuclei familiari che sono in difficoltà economica. I primi 500 delle “graduatorie” avranno un’esenzione totale del tributo, dalla 501° posizione alla millesima pagheranno solo una delle tre rate, dalla 1001 in poi e fino ad esaurimento dei fondi, una rata di sconto. Se oggi verrà approvata in consiglio la delibera, il bando verrà pubblicato e contestualmente aperta la piattaforma digitale con cui sarà possibile presentare la domanda, comunque entro il 30 maggio. Tempi stretti, ha spiegato l’assessore Cicala, «perché potremmo essere la prima grande città italiana a poter applicare il sostegno al disagio prima ancora che le bollette siano arrivate». E ancora. «Abbiamo variato il limite massimo di reddito Isee con il quale poter partecipare: sarà 9.360. E questo nasce da una constatazione rispetto all’esito del bando 2023». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di gazzetta del Sud-Messina