Il bilancio dell'Amam a Messina: una quarantina gli interventi per ridurre le perdite idriche
Il primo passaggio di una serie di interventi che ha consentito, negli ultimi cinque anni, e consentirà di colmare il gap infrastrutturale degli ultimi trenta. Il bilancio sui lavori per l’efficientamento è stato aperto dal sindaco, Federico Basile, ricordando lo stato in cui si trovava la condotta idrica. Ben 57 chilometri di condotta, da Fiumefreddo a Messina, in cui è stata inserita una decina di giunti, valvole, saracinesche, sostituita una trentina scarichi e sfiati risalenti all’epoca della costruzione, oltre quaranta interventi effettuati in condotte importanti della città che consentiranno un controllo più efficace delle perdite. Le eventuali future riparazioni possono essere più agevoli, sezionamento della condotta e lavorazioni più facili. L’obiettivo primario era quello di mettere in sicurezza l’infrastruttura ma non solo. Ad esempio è stata data una accelerata ai lavori di adeguamento e collegamento dei serbatoi di Montesanto. Quindi i numeri: 1521 le richieste arrivate al Coc del Comune, 1317 quelle evase. Rimaste inevase 70 del primo distacco e 34 che sono state annullate dagli utenti. 63 le autobotti impegnate, 49 mezzi antincendio e 572 volontari.