Ancora un mese, solo un mese di attesa e poi un altro troncone della via Don Blasco potrà essere percorso. Sarà quello che consentirà di viaggiare dalla Zir fino a via Santa Cecilia senza nessuna interruzione. Un altro tassello che si inserisce in un puzzle adesso finalmente quasi completo. «Entro la metà di giugno potremo aprire questo tratto di congiunzione», dicono all’unisono l’assessore Mondello e il direttore dei lavori Antonio Rizzo. I lavori nell’area ex Rifotras, dopo qualche rallentamento iniziale, adesso viaggiano a ritmo spedito e se non ci saranno intoppi nel giro di poche settimane saranno completi. Consentiranno di unire la via Maregrosso con la rotatoria Zaera, arrivando al completamento dell’85% del percorso di 3,8 km, la cui costruzione è iniziata nel 2018. Infatti potranno essere uniti i tratti più a sud, quindi quello della via Franza e del lungo rettilineo della nuova zona commerciale, con l’area del viale Europa pronta da quasi due anni, ma orfana di un collegamento. Uno dei due fronti del cantiere è quello che sta costruendo la strada dove per anni c’era un’azienda di demolizione di auto. Da circa un anno finalmente il Comune ha il pieno possesso di quella zona. L’analisi del terreno ha rivelato che in alcune, pur marginali parti, vi fossero tracce di inquinamento. Ma per fortuna si tratta di aree che non coincidono con il percorso stradale e che sono state isolate e verranno trattate in un secondo momento. Adesso è stato liberato l’ingresso limitrofo al quartier generale della Messina Servizi e anche quello dal lato della rotatoria Zaera. In mezzo gli operai lavorano per realizzare le due corsie che appunto condurranno da via Maregrosso fino al rondò che consentirà o di salire (ma anche scendere) sul viale Europa oppure di proseguire fino alla via Santa Cecilia praticamente poi ad un passo dalla conclusione della via Don Blasco.
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