Un delfino spiaggiato in difficoltà è stato soccorso nel mare delle Eolie, dall’associazione Filicudi Wildlife Conservation della biologa marina Monica Blasi. «Il mare delle Eolie - racconta la biologa eoliana, che a Filicudi ha messo su un piccolo ospedale per il salvataggio e le cure di tartarughe marine e cetacei - ha voluto regalarci una delle esperienze più intense ed emozionanti del nostro percorso lavorativo. Il salvataggio di un delfino, una femmina di stenella, in grave difficoltà e disorientata dentro ad una zona portuale a pochi metri dalla costa. Grazie al supporto a distanza del Cert, Cetacean strandings emergency response team e dei colleghi del progetto Life Delfi abbiamo deciso di provare - prosegue la Blasi - a farla uscire dal porto e tentare di allontanarla dalla costa. Con il supporto di alcuni operai della zona abbiamo recuperato la delfina sulla nostra barca per poi rilasciarla in mare aperto, nella speranza che prendesse il largo, visto che apparentemente non presentava ferite gravi o altri problemi visibili se non alcune abrasioni che si era procurata sugli scogli. Tutto - conclude - è avvenuto in pochissimo tempo anche perché le stenelle sono tra le specie di cetaceo più soggette a patologie da stress e dunque la loro manipolazione può essere fatale. Abbiamo monitorato la delfina per più di tre ore cercando di spingerla verso il largo fin quando le condizioni meteo marine lo hanno consentito. Poi il forte maestrale ci ha fatto perdere le sue tracce e siamo rientrati a Filicudi».
Un delfino spiaggiato, soccorso nel mare delle Eolie
L’intervento dell’associazione Filicudi Wildlife Conservation. Una femmina di stenella in grave difficoltà e disorientata dentro una zona portuale
Caricamento commenti
Commenta la notizia